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Come fare la valigia per un viaggio on the road

La valigia per un lungo viaggio a tappe

Preparare una valigia può essere un’operazione moltoooo stressante, soprattutto se la vacanza in programma non è una semplice gita fuori porta quanto piuttosto un viaggio in un posto lontano.
Chiariamo anche che trattiamo di un viaggio “attivo” e non di una permanenza in un villaggio turistico dove dovrete solo pensare a rilassarvi sorseggiando un buon cocktail all’ombra del vostro bell’ombrellone.⛱
In ogni caso, ci sono sempre dei trucchi che io utilizzo e che mi sono di grande aiuto.

La lista della valigia 

Purtroppo abbiamo un po’ tutti (specialmente le femminucce) la tendenza ad aggiungere sempre più cose che poi non useremo…..”prendo anche questo che non si sa mai”….con il risultato di ritrovarsi con una valigia grande come una piccola casa. ? Ciò significa peso inutile e valigia difficile da tenere in ordine. Quindi, quando preparate la vostra valigia….no panic ??‍♀️….prima di tutto la valigia si prepara nella testa….e possibilmente scrivendo una bella lista!

Il bagaglio a cipolla 🧅

Non vi sto consigliando di mettervi una cipolla in valigia come talismano per scacciare le bestie feroci….
Ormai lo sanno tutti: che la nostra meta sia un luogo caldo o freddo la soluzione migliore è quella del vestirsi “a cipolla” o, meglio, a strati; è inutile infatti portarvi un maglione pesantissimo che non potrete utilizzare nel caso la temperatura sia più calda del previsto; meglio piuttosto avere due maglie da indossare o togliere a seconda delle esigenze.  Ovviamente più farà freddo e più strati dovrete prevedere nel vostro bagaglio.

I colori in valigia:

Scegliete due, massimo tre colori preferibilmente neutri o comunque abbinabili tra loro come base di partenza; colori che stiano bene l’uno con l’altro in modo da poterli mixare senza sembrare dei pagliacci usciti dal circo.? Evitate quindi di partire con capi rossi e verdi o con colori che avreste difficoltà ad abbinare in caso di necessità. Personalmente, prediligo colori come beje, marroncino e blu, mentre tendo ad evitare indumenti neri (perché se fa caldo diventano fastidiosi) o bianchi perché si sporcano facilmente.

Vestito multitasking

Prediligete vestiti che possono avere più funzioni. A meno di non prevedere un weekend romantico dove è necessario fare bella figura, scegliete un pigiama che possa fare sia questa funzione sia quella della tuta in aereo o sia comoda da usare per lunghi tragitti.
Le ciabatte da doccia posso diventare da piscina, da aereo e magari essere usate anche per brevi uscite per strada. Io spesso porto le crocs che sono molto leggere, si asciugano velocemente, sono indistruttibili ed un po’ rialzate dal terreno (non mi piace la sensazione che ti danno alcune infradito di camminare scalza….pensate di trovarvi in India e camminare scalzi….).
Portate delle magliette per girare che, in caso di necessità, possano essere usate per dormire. In sintesi, evitate di ragionare a compartimenti stagni e risparmierete davvero molto peso e volume.

La lavanderia in viaggio

Se, come me, programmate un viaggio lungo, ipotizzate che qualcosina dovrete lavare strada facendo. Lo so, l’idea non è allettante, ma capirete anche voi che, altrimenti, diventa difficile stare in giro un mese avendo sufficientemente cambi puliti, soprattutto se visitate posti caldi e polverosi. Ormai quasi tutti gli hotel sono attrezzati con le lavanderie ….pensate che anni fa, quando consegnavo i vestiti sporchi, mi capitava di vederli stesi ad asciugare nelle case private dei paesini o di vederli lavati nel fiume da anziane massaie….altro che lavanderie!
In ogni caso, senza sapere né leggere né scrivere, porto sempre con me un pezzettino di sapone di Marsiglia in modo da poter lavare in caso di emergenza.

Il mio vestito “va ma non torna”

Spesso ci troviamo a guardare un nostro capo d’abbigliamento perplessi chiedendoci “lo userò ancora o lo elimino?”; in quel caso mettetelo da parte in una vecchia valigia e riesumatelo quando partite per portarlo in viaggio e, quando l’avete usato e sporcato, abbandonatelo. In questo modo ritornerete a casa senza una montagna di cose da lavare, avrete più spazio libero in valigia da poter riempire con ricordi e tanti souvenir e, forse, farete contenta qualche persona magari meno fortunata di voi che potrà dare nuova vita ai vostri indumenti.

Il beauty case in viaggio

Uno dei miei grossi drammi e fardelli quando viaggio è il beauty….premesso che non porto mai con me ne trucchi, né gioielli di valore… non so perché alla fine il mio beauty si trasforma in un ammasso enorme e pesantissimo a forma di palla… eppure, per quanto mi sforzi, tutto nel mio beauty mi sembra i n d i s p e n s a b i l e!!!
Ebbene, in Australia mi hanno rubato l’intero beauty il secondo giorno di viaggio… pensavo che sarei morta…. essendo nel nulla del bush australiano sono riuscita  a procurarmi poco o niente, ossia spazzolino, un misero pettinino e poco altro…e… sorpresa… ho viaggiato benissimo lo stesso!!!

Se lo desiderate, potete portare con voi i vostri prodotti preferiti per l’igiene travasandoli in piccoli contenitori riutilizzabili. Il vantaggio è plurimo: uno potete avere con voi i prodotti che desiderate; due sono riutilizzabili e quindi ecologici (basterà sciacquarli al termine del viaggio); tre non dovrete girare con i soliti enormi flaconi che si trovano in giro. Io mi trovo bene con questi.
Per sicurezza, però, ci metto sempre un pezzettino di scotch per bloccare il tappo e cerco di metterli in modo che non siano troppo schiacciati nella valigia (magari li metto sui bordi quando utilizzo un bagaglio rigido).

Lista delle cose indispensabili del mio bagaglio

Quando parto per un viaggio on the road, ci sono alcune cose che non devono mai mancare nel mio bagaglio:

  • 1 foulard/sciarpa o scaldacollo: uno dei miei MUST perchè va bene in caso di vento, freddo improvviso od aria condizionata nei posti caldi …. Io porto sempre con me lo scaldacollo/bandana con fascetta anti-uv (protezione 50). UTILISSIMA dove c’è molta radiazione solare. Questa è la mia bandana . Per l’inverno c’è anche la versione con il pile all’interno che va benissimo anche per andare a sciare al posto del cappello.
  • Le scarpe: sono sempre un dramma. Nel mio bagaglio non mancano mai le scarpe da ginnastica, le pedule per un posto freddo ed i sandali per un posto caldo…dopo tanto cercare finalmente ho trovato dei sandali estivi con buona tenuta e che, se come me ne siete alla ricerca, vi consiglio davvero: sono freschi, indistruttibili ed hanno un’ottima tenuta per piccole escursioni: ecco qui i miei sandali
  • Un k-way o giacca anti-vento… niente ombrelli… sono destinata od a perderli od a romperli immediatamente;
  • Un cappello da sole o di pile a seconda se vado in un posto freddo o caldo;
  • Due paia di occhiali sole: ? mi è capitato che gli occhiali si rompessero o che io li lasciassi in giro… senza occhiali da sole in alcuni paesi diventa davvero difficile, non solo per il sole ma anche per proteggere gli occhi dal vento;
  • La borsa toilette (preparatela e poi togliete metà delle cose);
  • Almeno un flaconcino di amuchina: nel caso in cui abbiate bisogno di disinfettare le mani e non disponete di acqua;
  • Salviette umide/intime- confezione piccola da tenere in borsa;
  • Medicine personali e tappi per le orecchie; ⛑
  • Una pila frontale o comunque una piccola torcia magari per camminare la sera, magari con delle batterie di riserva;
  • Un adattatore internazionale per poter caricare cellulare ed altri prodotti;
  • Un coltellino a serramanico (da spedire in stiva);
  • Un porta documenti da collo (nel caso fosse necessario avere con sé soldi o documenti); piuttosto che lasciarli magari in macchina, se mi devo spostare da una tappa all’altra, preferisco tenerli con me…l’unica volta che li ho lasciati in macchina mi hanno sfondato il vetro dell’auto…. no comment!!!!
  • Un marsupio od uno zainetto ripiegabile da portare sempre con sé.  Ce ne sono di leggerissimi che possono essere molto comodi, sia da tenere in aereo, sia per metterci dentro un paio di cose mentre visitate qualcosa. Io mi trovo benissimo con quello di Amazon da 25 litri ma ce ne sono molti altri. Come marsupio io mi trovo bene con quelli un po’ da trekking che sono capienti ed abbastanza aderenti al corpo, ma porto spesso anche uno di quelli iper leggeri e restringibili.
  • Una fotocopia dei documenti, molto utile in caso di perdita o furto degli originali;
  • La guida: io ne porto sempre due, abbinando generalmente Routard e Lonely Planet (ciascuna ha pregi e difetti) e 2 penne;
  • Ovviamente… se vi piace fare fotografie o video, la macchina fotografica (vabbeh, io anche la telecamera, la go pro ed il drone)… ma non faccio testo.

Organizzare una valigia per un viaggio

Costruire la valigia dipende da due cose:
Per prima cosa la frequenza con cui viaggiate: se fate la valigia una volta ogni dieci anni, non avrete la stessa rapidità che posso avere io che sono sempre in trasloco (rido ma forse dovrei piangere)…
La seconda cosa dipende dalla vostra pazienza…. io ne ho pochissima e non sono fatta per la “preparazione della valigia maniacale”. Cerco di metterci impegno ma quando arrivo a 3/4 già vorrei saltarci sopra per compattarla e velocizzare la compressione dei vestiti.
Ci sono comunque alcuni meccanismi/trucchetti:

  1. Mettere le cose pesanti in fondo alla valigia: per esempio, accappatoio, asciugamano, pantaloni, giacche e scarpe. Questo sia per esigenze di ordine sia perché sennò, mettendo le cose pesanti alla fine, rischierete di schiacciare tutto quello che c’è sotto.
  2. Le cose fragili è meglio metterle o nel mezzo della valigia o sui bordi (se per esempio usate un trolley rigido, altrimenti è meglio mettere le cose in centro), oppure anche per esempio dentro le scarpe…lo scopo è proteggere l’oggetto fragile dai colpi che prenderà durante il tragitto.
  3. Lasciare come ultime cose da inserire in valigia quelle che potrebbero servirvi una volta giunti a destinazione. Vi sarà infatti forse capitato di arrivare in albergo stanchi, magari in piena notte..in quel caso è piacevole avere a portata di mano il pigiama, le ciabatte ed un beauty case.
  4. Se avete cose di valore cercate di nasconderle bene nella valigia se non potete fare altrimenti, magari dividendole. Io tendenzialmente preferisco inserirle nel bagaglio a mano quando possibile, soprattutto nei viaggi in cui frequento aeroporti non proprio rassicuranti e dove i protocolli di sicurezza sono…. più blandi. Una volta sparita la roba… credetemi che sarà difficilissimo recuperarla  (per lo meno per la mia esperienza).
  5. Tenetevi sempre un cambio delle cose essenziali a portata nel bagaglio a mano…. quante volte ho atteso invano la mia valigia al nastro trasportatore mentre gli altri passeggeri felici ritiravano il loro bagaglio. Ecco in quei momenti, avere un cambio di biancheria, uno spazzolino e magari un paio di lenti a contatto se siete un po’ ciechi, vi sembrerà un’idea geniale.

Oltretutto se viaggiate in aereo, capita a volte che decidano di ibernare le persone durante il volo…in quel caso il vostro cambio potrebbe trasformarsi in un ulteriore indumento da indossare se proprio avete freddo.

Ed ora …..Buon Viaggio e Buon Divertimento!

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