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Khajuraho ed i templi del Kamasutra: cosa vedere

  • 21 Ottobre 2021
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Khajuraho è il luogo dove la profonda spiritualità della religione indiana si fonde, in un delicato equilibrio, con l’irriverenza del kamasutra.
La moltitudine di statue e di bassorilievi in cui morbidi e flessuosi corpi sono scolpiti sulle pareti degli edifici sacri, evocano una religione antica, in cui l’amore, anche fisico, era parte della preghiera.
I 22 templi di Khajuraho, risalenti al X – XII secolo e la cui forma riprende le alte vette dell’Himalaya, si slanciano imponenti nel cielo con le loro guglie, protetti da guerrieri, danzatrici, animali, musicisti ed amanti finemente ritratti.
Questo paesino del Madhya Pradesh, immerso nella campagna indiana, offre dunque un prezioso colpo d’occhio soprattutto grazie ai suoi templi, dove l’erotismo si fa pietra.


Quanto tempo stare a Khajuraho

Due giorni sono sufficienti per visitare con calma i templi di Khajuraho.
Se disponete di un giorno solo, avrete comunque modo di farvene una buona idea scegliendo di visitare uno solo dei due principali gruppi (ossia quello ovest, sicuramente il più interessante).


Come arrivare a Khajuraho

✈️Appena fuori del minuscolo villaggio di Khajuraho (3 km a sud) si trova un piccolo aeroporto che connette Khajuraho con le città di Varanasi, Delhi ed Agra. Io ho scelto questa opzione per risparmiare tempo rispetto al tragitto in auto, piuttosto lungo.

In alternativa, potrete giungervi in treno, in autobus od in macchina (con conducente).

Khajuraho

Come visitare Khajuraho

Questo credo sia uno dei pochi posti nel nord dell’India dove troverete pochissimo traffico.
Per muovervi tra un gruppo di templi e l’altro potete prenotare un tuk tuk (corrispettivo indiano di un taxi) che vi attenderà all’esterno del comprensorio per tutto il tempo necessario (anche tutto il giorno), oppure prenderne uno diverso di volta in volta.
Gli alberghi spesso affittano anche bicilette e motorini (ed anche tuk tuk con conducente ma a prezzi molto più alti del normale).
Nel caso optiate per il tuk tuk, chiedete il prezzo a più conducenti ed attenzione a non farvi fregare. Io sono stata assalita da finte guide, amici di amici e guidatori di tuk tuk fasulli ed ho avuto la percezione di trovarmi catapultata, come non mai in India, in una sorta di “cosca del turismo”.
All’entrata dei templi, presso le biglietterie, si trovano le guide ufficiali che potranno fornirvi qualche interessante nozione al di là di quanto troverete scritto nelle vostre guide.

Cosa vedere a Khajuraho

Se possibile, iniziate la vostra visita dal gruppo sud-est, ossia il meno spettacolare, in modo da lasciare i templi più belli per ultimi. Se dovete scegliere invece cosa visitare, non perdetevi il gruppo ovest. Iniziamo dai più belli.

A)    Templi gruppo ovest di Khajuraho

A pagamento – circa 500 rupie- aperto dall’alba al tramonto:
Questo gruppo di templi (ora 22 degli originari 85) risale al X e XI secolo. Nonostante la loro veneranda età si trovano in ottimo stato di conservazione, anche grazie ai numerosi progetti di restauro in corso.
Calcolate almeno 2h. Tenete conto che molti turisti arriveranno da altre città quindi se vi recherete a visitare il complesso molto presto (il sito apre all’alba) avrete la possibilità di godervi la visita nella tranquillità. Una valida alternativa è quella del tramonto.
Ogni sera, viene organizzato uno spettacolo di luci e colori sui templi.
In questo gruppo di templi, gli imperdibili sono:

  • Lakshmana Temple: costruito nel 954 e dedicato a Vishnou è il meglio conservato; qui potrete ammirare numerose scene a sfondo erotico che non lasceranno molto alla vostra fantasia. ?
  • Kandariya Mahadev Temple: dedicato a Shiva e situato a 100 mt dal tempio di Lakshmana, è il più imponente (35 mt di altezza); anche qui, magnifiche sculture.
    Altri templi:
  • Chitragupta: malamente restaurato purtroppo è comunque uno dei pochi dell’India dedicato a Surya, il Dio del Sole.
  • Varaha Temple: il primo a sinistra entrando; contiene una bella statua di Varaha, tredicesimo avatar di Vishnou.
  • Devi Jagadambi Temple  – Vishwanatha Temple (dedicato a Shiva, forse il meno spettacolare tra tutti).

 

B)    Templi gruppo est di Khajuraho

Gratuito. Nel gruppo est troverete due gruppi di templi: i Templi Hindu ed i Templi Jainisti. Vediamoli insieme:

Templi Hindu (aperto dall’alba al tramonto):

Sicuramente meno impressionanti del gruppo ovest, questi tre templi, si trovano immersi nella campagna indiana, accoccolati vicino al vecchio villaggio e protetti dall’occhio vigile (si fa per dire) di bufali e galline.  Ci troverete:

  • Vamana Temple: risalente al XI secolo, richiama, sia per la struttura sia per le sculture il Vishwanatha Temple.
  • Jivari Temple: questa piccola gemma, finemente scolpita è un bellissimo colpo d’occhio.
  • Brahma Temple: forse il più anonimo, relegato in un angolo.

Templi jainisti (gruppo est – aprono alle ore 9 am):

  • Parshvanatha Temple: esempio di mescolanza di stili e culture questo tempio, costruito verso il 960 e di tradizione originaria hindu è stato riadattato nel tempo alla diversa tradizione jainista.
  • Adinatha Temple: con una statua al suo interno dedicata a Adinath, nera.
  • Shri SantiNatha Temple.

Qui potrete trovare anche un piccolo museo situato all’entrata e di non grande interesse.


C)    Templi del gruppo sud di Khajuraho

Aperto dall’alba al tramonto.
Non rimanendovi molto di questo gruppo di templi, andateci solo se avete del tempo a disposizione; tutto quanto avrete occasione di vedere negli altri siti, sarà già sufficiente per apprezzare nel suo insieme Khajuraho.


Cosa vedere nei dintorni di Khajuraho

Raneh Falls – Khajuraho

Se ne avete occasione (ed almeno mezza giornata libera), a 20 km da Khajuraho, si trova questa piacevole passeggiata con alcune vedute di canyon e graziose cascate. Io mi sono fatta portare da un tuk tuk che mi ha accompagnato, aspettato, e poi riportato; la strada è sterrata e confesso che, dentro di me, ho temuto che si forasse la ruota visto che il pomeriggio avevo il volo di ritorno a Delhi.
Lungo il percorso verso Raneh Falls, vi imbatterete probabilmente in numerosi animali (io ho visto anche un cobra enorme e spaventosissimo), dato che l’area si trova all’interno di un parco naturale.  Per accedere ai punti panoramici, vi accompagnerà un guardia-parchi con il suo fuoristrada… pare infatti che alcune persone siano morte nel tentativo di sporgersi troppo.

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