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Cosa vedere e fare a Ushuaia nella Terra del Fuoco – Argentina

Se vogliamo escludere l’Antartide, la Terra del Fuoco é la propaggine più a sud delle terre emerse sul pianeta e, Ushuaia, la sua capitale é la città più a sud di tutti i continenti. Questa caratteristica é divenuta il suo vanto, il suo slogan e la sua attrattiva turistica.
Negli ultimi anni é infatti divenuta porto di attracco di croceristi che, esclusivamente e strettamente nei mesi estivi di dicembre, gennaio e parzialmente febbraio, mettono piede per qualche ora a terra con l’esclusivo scopo di poter vantare il primato di essere stati nel bar più a sud o nel ristorante più a sud a bere la birra più a sud.

Tutto ciò non toglie nulla all’incredibile fascino di questa città, alla meraviglia dei suoi bassi cieli perlacei, all’atmosfera inquietante creata dai cupi ed aguzzi picchi che la circondano, dal cromatismo delle nuvole traslucide che si riflettono nelle calme acque del suo golfo, dal brillare dei ghiacciai che scendono nell’oceano. Questa ventosa città é una meta da assaporare, sorprendente e suggestiva.
Vi scoprirete un passato leggendario, fatto di storie di carcerati, di primitive tribù indios, di coraggiosi missionari, di relitti di navi ed una natura aspra e affascinante fatta di torbiere, di splendide e solitarie lagune, di boschi muschiosi, di isolette disabitate.

La città di Ushuaia

Capoluogo della provincia argentina della famosa Terra del Fuoco, dell’Antartide argentino e delle Isole dell’Atlantico del Sud, Ushuaia si trova sulla costa meridionale dell’Isola Grande della Terra del Fuoco, in un paesaggio circondato da aspre montagne che domina il canale di Beagle.

La città, che attualmente ha circa 60.000 abitanti, ha avuto negli ultimi anni un grande sviluppo dato dal turismo. Nonostante la città sia piccolina e ruoti principalmente intorno alla centrale via S. Martin, ci sono ora tanti alberghi, alloggi, negozi di artigianato, ristoranti e tutto sembra essere omologato in funzione di un turismo da crociera mordi e fuggi che durante i bei mesi estivi sbarca numeroso ogni giorno vestito con tute polari tutte uguali come se facessero una spedizione.

Le case più vecchie sono di uno stile particolare, di piccole dimensioni, fatte di legno e molto colorate.

Clima di Ushuaia

Ushuaia, in considerazione della sua posizione geografica, ha un clima particolare: inverni relativamente miti (attorno ad 1-2 ° C. ma va anche spesso sottozero) ed estati piuttosto fresche (in medie di circa 10 °C).
Il clima comunque non è molto piacevole perché estremamente mutevole, umido, ventoso e nevoso.

Perché Ushuaia è famosa

Tutto in città parla di tre cose:

  • Le antiche popolazioni di Yamana che un tempo abitavano queste difficili terre e che si sono purtroppo completamente estinte nel breve giro di un secolo o poco più;
  • La storia della città, nata come colonia penale e costruita in buona parte dai carcerati;
  • Il famoso (ma in realtà non vero) primato di città più australe della terra e teoricamente più vicina all’Antartide.
Murales della antiche popolazioni di Yamana

Come arrivare a Ushuaia

– La maniera in assoluto più semplice e consigliabile per arrivare ad Ushuaia é l’aereo. Ad Ushuaia poi troverete svariati rent a car se volete muovervi in libertà nella Terra del Fuoco.

– Esiste inoltre, una linea di bus dal Cile (Punta Arenas e Puerto Natales) e una linea di bus dell’Argentina (Rio Gallegos).

– Se invece avete una vostra auto e provenite dalla Patagonia, potete prendere il traghetto a Punta Delgado in Cile.

– Ultima opzione sono le navi da crociera che sconsiglio vivamente.

Un allegro pulmino ci accoglie in città

Cosa vedere e fare ad Ushuaia

Se non vi demoralizza il tempo generalmente non tanto gradevole, vi posso garantire che la visita di Ushuaia e dei suoi dintorni non vi deluderà e se anche la vostra permanenza dovesse durare più di una settimana non vi annoierete di certo.

City Tour

Un primo bel modo per visitare la città potrebbe essere quello di prendere il bus City Tour, ossia uno dei soliti grandi autobus turistici che in un breve ma esauriente giro vi saprà fornire le prime nozioni storiche e culturali della città, oltre a darvi una visione d’insieme della zona.

Musei di Ushuaia

È interessante e vale la pena visitare il Museo della Fin del Mondo in via San Martin situato in una costruzione del 1902,  ( non vi sfuggirà perché fuori sono appesi dei carcerati a grandezza naturale ), che conserva le interessanti opere d’artigianato e rappresentazioni dei costumi delle varie etnie degli  antichi abitanti , i resti di naufragi, documenti e foto riguardanti la storia della regione.

È anche da segnalare la visita al Museo Marittimo installato nell’antico carcere (una delle prigioni più famose della storia argentina che ha ospitato anche detenuti molto pericolosi) dove potrete visitare le celle che ospitavano alcuni personaggi “famosi” della zona.

Gradevole è anche l’escursione con il Tren del Fin del Mundo (caretto ma piacevole ) che percorre con un trenino a vapore, uno dei sentieri utilizzati dai carcerati decine di anni fa per rifornirsi di legna attraversando i boschi centenari di cui restano ancor oggi i numerosi resti.  Alla stazione di partenza dovrete andarci in bus o in taxi perché non è vicinissima.

Dall’ ultima fermata del trenino del Fin del Mundo numerosi sentieri vi portano attraverso la tipica foresta silenziosa disabitata e primitiva degli alberi di Lenga (i faggi australi) fino ad arrivare al Parco Nazionale della Terra del Fuoco. Noterete molte foreste di tronchi bianchi senza foglie immersi nell’acqua e un po’ spettrali. E’ la conseguenza dell’enorme numero di castori canadesi nati da poche coppie sfuggite anni fa a degli sconsiderati allevatori, che con le loro dighe allagano enormi superfici. Infine, incontrerete lungo il vostro percorso incantevoli ed archeologici tumuli di conchiglie dei nativi yahgan. Il paesaggio è sicuramente molto particolare e caratteristico. Potrete inoltre addentrarvi un po’ camminando sulle coloratissime e molleggiate torbiere.

Un piccolo sforzo ancora e siete arrivati nel punto geografico più a sud della Terra del Fuoco dove finisce anche l’Argentina.  Davanti solo isole chilene, ed ancora più avanti, dopo Cabo De Hornos, l’Antartide…..

Se avete voglia, leggete il nostro breve racconto del Viaggio dalla Terra del Fuoco in Antartide in barca a vela

Museo di Ushuaia

Monte Glacier Martial

Esattamente dietro e sopra la città c’è il Monte Martial con il suo ghiacciaio. Una seggiovia vi porterà in poco tempo vicino alla sua base. Se avete voglia di camminare, si può salire sulla destra del ghiacciaio per facili pendii di sassi ed arrivare in una mezz’oretta o poco più, sul bordo della montagna. Se guardate giù vedrete la selvaggissima Terra del Fuoco con le foreste, le torbiere rosse e le montagne scure ed aguzze. All’inizio della salita, vicino alla seggiovia, darete l’addio agli ultimi alberi: più in alto di cosi non ce la fanno a crescere lasciando il posto solo ai fiori ed ai verdissimi muschi. Ancora avanti troverete soltanto i licheni sulle pietre. A circa 1000 metri di quota potrete godere più o meno del clima che c’è vicino all’Antartide bello fresco e ventilato.

Giratevi indietro e Ushuaia vi apparirà in basso sul bordo del Canale con un bellissimo colpo d’occhio.

Vista del monte Glacier Martial dalla città

Cosa fare nei dintorni di Ushuaia

Ecco alcune tappe dei dintorni di Ushuaia che, se avete tempo, vale la pena vedere.

Bahia Lapataia

Secondo me, non si può andare a Ushuaia e non arrivare fino a Bahia Lapataia, dove terminano tutte le strade del continente americano, fino all’America, come testimonia un grande cartellone. A Bahia Lapataia potrete andare in macchina ed anche in catamarano. Per la visita calcolate indicativamente mezza giornata.

Parco Nazionale Terra del Fuoco

Non si può visitare Ushuaia senza trascorrere una giornata intera in questo bellissimo parco dove potrete sbizzarrivi in numerose attività all’aria aperta in un territorio puro ed incontaminato tra fiori blu e turchesi.

Crociera sul Canale di Beagle

Imperdibile la crociera sul Canale di Beagle; ogni agenzia ve lo proporrà! Potrete vedere da vicinissimo, quasi toccandoli, pinguini, otaria, leoni marini, isole letteralmente ricoperte di cormorani, oltre al famoso Faro, uno dei simboli stessi di Ushuaia. 

L’Agenzia Piratour è autorizzata a sbarcarvi per circa una mezz’ora sull’isola di Martillo, indicativamente di fronte all’Estancia Heberton. Su quest’isola potrete passeggiare tra i teneri pinguini di Magellano ed i pinguini Papua. 

Estancia Haberton con il Museo Acathusun

Pittoresco insediamento del primo missionario tuttora abitato e gestito dai suoi discendenti. Uno di essi vi accompagnerà nella visita descrivendovi la vita della famiglia che giunse dall’Inghilterra e si stanziò in questo piccolo e selvaggio lembo di terra lontana da tutto e da tutti riuscendo a sopravvivere. Attenzione però: pare sia diventato molto turistico negli ultimi anni. Anche qui potrete andare in macchina autonomamente oppure prenotando qualche tour organizzato.

Isola di Navarrino

Di fronte a Ushuaia, al di là del Canale di Beagle, c’è questa isola selvaggia, ancora autentica, praticamente disabitata ed occasione di fantastici trekking. Se ne avete occasione, prendete il battello ed andateci, ne vale la pena. Nell’isola di Navarrino potrete visitare Puerto Williams che è la vera città, anche se è un poco più di un paesotto, più a sud del mondo (c’è una bar carino con una signora simpaticissima). L’Isola di Navarrino non rientra tra i posti più turisti e di conseguenza facilmente raggiungibili dei dintorni di Ushuaia.

Cordillera Darwin

Un’altra opzione valida è il giro sempre in barca nella scintillante Cordillera Darwin e nei suoi spettacolari ghiacciai.
La crociera richiede 3/4 giorni di tempo e non è certo economica, ma vi darà la possibilità di giungere al termine del Canale di Beagle, là dove inizia l’Oceano Pacifico, e dove fantastici maestosi ghiacciai dalle straordinarie colorazioni turchesi blu ed azzurre si tuffano nelle acque del mare, popolati da una fauna antartica.

Capo Horn

Se avete voglia organizzatevi con anticipo per un giro in barca a vela davanti a Capo Horn dove l’Oceano Pacifico si trasformerà in Atlantico sotto i vostri piedi. Saranno giorni indimenticabili nel mitico e temutissimo mare più tempestoso del mondo. Ci sono barche e velisti molto esperti e del tutto affidabili.
Andare e tornare da Capo Horn richiede uno stomaco forte, una settimana circa ed un po’ di soldini.

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Capo Horn

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