Organizzare la visita delle Torres del Paine in Cile – Patagonia: Info

Situato a circa 80 km (1h e 20 circa) da Puerto Natales, il parco naturale delle Torri del Paine è un immenso territorio dalla bellezza sconfinata. Noi venivano dal magnifico ghiacciaio del Perito Moreno a El Calafate e pensavamo che una cosa più bella di quella non avremmo potuto vederla in Patagonia… ed invece… quando i colori delle Torri del Paine sono apparsi sotto i nostri occhi… beh… che dire…
Il parco nazionale delle Torri del Paine (Torres del Paine) è dunque FANTASTICO (soprattutto se troverete il tempo giusto). Tuttavia, per poterlo apprezzare al meglio, anche tenuto conto della sua immensità, è utile sapere alcune cose.

Come arrivare al Parco delle Torri del Paine

Per  tutte le informazioni su come arrivare e da dove cliccate qui. In linea di massima comunque, per arrivare al Parco delle Torri del Paine avete un paio di opzioni:

1. Arrivare al Parco delle Torri del Paine con i mezzi pubblici

In linea di massima per arrivare al Parco delle Torri del Paine con i mezzi pubblici, il punto di partenza è la cittadina di Puerto Natales. Anche chi viene da Punta Arenas ad esempio, passa comunque per Puerto Natales.

Dal bus terminale di Puerto Natales troverete diversi autobus che indicativamente tutti i giorni e più volte al giorno (uno al mattino ed uno al pomeriggio) si dirigono al Parco, direzione Laguna Amarga.
Molti autobus, una volta giunti a Laguna Amarga, proseguono verso l’ulteriore tappa di Pudeto. Questo perché da Pudeto parte un’imbarcazione che vi permette di attraversare parte dal Lago per arrivare a Paine Grande… il costo del catamarano è però elevato, soprattutto se non acquistate l’opzione andata e ritorno.

I primi pullman partono intorno alle 7.00 am (verificate comunque per sicurezza… siamo pur sempre in Sud America). La durata del tragitto è un po’ più lunga rispetto alla macchina ma comunque accettabile (circa due ore). La strada è decente ma si trovano vari tratti di sterrato.

I biglietti degli autobus sono acquistabili sia direttamente al terminal del bus di Puerto Natales (opzione che ha il vantaggio di evitarvi i rincari di mediazione di hotel ed agenzie), sia in molti hotel/ostelli della cittadina, sia presso alcune agenzie. I costi si aggirano intorno ad una ventina di Euro per a/r.

Le compagnie di bus che ho adocchiato sono: Bus Sur, Buses Fernandez, Buses Gomez.

2  Arrivare al Parco delle Torri del Paine in macchina

Una valida alternativa ai mezzi pubblici per visitare il parco è quello di prenotare un tour organizzato o, se volete girare in autonomia,  prendere una macchina a noleggio.
Onestamente, queste due opzioni hanno il vantaggio di garantirvi maggiore autonomia rispetto ai mezzi pubblici. Certo è che il costo non sarà assolutamente paragonabile a quello di un autobus.

Come muoversi all’interno del Parco delle Torri del Paine

A. Con i mezzi pubblici

Muoversi all’interno del Parco con i mezzi pubblici non credo sia facilissimo…. o per lo meno si è limitati dai rigidi orari dei mezzi di trasporto.

Mezzi pubblici via Acqua
Esistono due tratte per spostarvi all’interno del parco tramite traghetto.
Come vi dicevo dalla fermata del bus di Pudeto parte un traghetto/catamarano che da li vi traghetta fino all’area di Paine Grande.
Altro mezzo “pubblico” via acqua è la barca che dal Lago Grey vi porta fino al Refugio. Attenzione però, oltre ad essere terribilmente costoso, il vento al Lago Grey a volte è così forte da rendere impossibile la navigazione…. ed anche lo stare in piedi in realtà! I biglietti sono acquistabili sul posto.
Mezzi pubblici  via Terra
Oltre agli autobus che da Laguna Amarga proseguono a Pudeto (vedi sopra), esiste anche uno autobus shuttle che dall’entrata di Laguna Amarga arrivano fino all’Hotel Las Torres.

B. Con un tour organizzato

Ci sono tantissimi tour che partono da Puerto Natales od addirittura da El Calafate.
Il vantaggio? Prendendo un tour organizzato non dovrete guidare su strade che magari non sono delle migliori e non dovrete organizzare niente (fanno tutto loro).
L’enorme svantaggio è che in linea di massima non avrete il tempo di fare lunghe escursioni. Seppur è vero che il Parco è meraviglioso anche solo da visitare in macchina, sarebbe come andare sulle Dolomiti senza fare alcuna gita…. purtroppo non è la stessa cosa.

C. Con una macchina a noleggio

Questa è l’opzione a mio avviso preferibile (e quella che ho scelto io). Con una macchina a noleggio avrete massima autonomia nella gestione del vostro viaggio.

Mangiare nel Parco delle Torri del Paine

All’interno del parco, salve qualche negozietto poco fornito, non troverete supermercati né benzinai.
Quindi, se ne avete la possibilità acquistate il necessario prima di partire (acqua compresa), anche perché i ristoranti non sono per nulla economici.
Prima di partire per il Parco eravamo andati in un supermercato a Puerto Natales dove avevamo comprato tutto il necessario per poter mangiare tre giorni. Avevamo quindi comprato sia delle cose da tenere in frigo (sapendo che dove avremmo alloggiato ci sarebbe stato un piccolo frigo) sia dei cibi a lunga conservazione come scatolame e frutta secca nell’ipotesi in cui, per una ragione qualsiasi, il frigo non fosse stato funzionante.

Se invece non siete alla ricerca di un’avventura spartana e desiderate qualcosa di più confortevole, nel parco ci sono alcuni sporadici (e molto cari) ristoranti e più precisamente:

• Pehoe restaurant – Settore Lago Pehoé Torres del Paine +5661-2722853 (Reservas), +5661-2617728 (Hotel) recepcion@hosteriapehoe.cl
• Hosteria Lago Grey – Settore Lago Grey +(56-61)2410172 info@lagogrey.com

Dove dormire nelle Torres del Paine

Nel caso in cui desideriate trascorrere più giorni a visitare il parco (se vi piace camminare lo consiglio vivamente), cercate di dormire direttamente vicino al parco. In tal caso è fondamentale prenotare con largo anticipo, anche in bassa stagione. L’offerta è molto scarsa rispetto alla richiesta. Nel momento in cui ho deciso di visitare la Patagonia la prima cosa che ho fatto è prenotare l’alloggio nel Parco delle Torri del Paine e nonostante l’abbia fatto con mesi di anticipo ed in bassa stagione, i posti iniziavano già a scarseggiare.
Dentro il parco ci sono diverse opzioni:

• Gli hotel: certamente bellissimi e comodi perchè situati in punti strategici del parco…ma carissimi! Per vedere l’elenco clicca qui
• I rifugi (refugios): sono delle sorte di hotel più ruspanti; qui potrete beneficiare di docce e pasti caldi. Personalmente ho scelto questa opzione alloggiando a Vista al Paine- Refugio de Aventura (appena fuori dal parco) e ne sono rimasta molto soddisfatta.
• I campeggi a pagamento.
• I campeggi gratuiti: rappresenta sicuramente l’opzione più scomoda e meno agevole…. anzi oserei dire molto molto ruspante.

Quanto costa visitare le Torres del Paine

Il parco, la cui entrata è a pagamento, è aperto tutto l’anno, incluso nei giorni festivi.
Il costo dell’ingresso varia a seconda del periodo. In alta stagione (dal 1 ottobre al 30 aprile) viene circa 30 euro (21.000 pesos cileni) e 20 euro  (11.000 pesos cileni)  in bassa stagione.
Il biglietto, che si acquista nei vari punti di accesso al parco, è quindi abbastanza costoso per i parametri cileni ma ha la durata di tre giorni (purché lo richiediate quando lo acquistate).
Per maggiori informazioni clicca qui

Consigli utili per organizzare la visita alle Torres del Paine

Ecco alcuni consigli che spero possano esservi utili nell’organizzazione della vostra visita alle Torri del Paine.

• Considerate che le distanze, anche all’interno del parco, sono piuttosto grandi per cui organizzate bene le vostre tappe in modo da non trascorrere la giornata su e giù per il parco. Alcuni luoghi distano ore l’uno dall’altro.
• Tenete in considerazione il rifornimento di carburante (non girate a caso su è giù per il parco ma pianificate gli spostamenti con cura ed in anticipo);
• Qualora decidiate per un tour organizzato sceglietene uno che non vi obblighi a trascorrere la giornata in pulmino;
  a Puerto Natales troverete numerose agenzie che organizzano vari tipi di tour ed escursioni (gommone, kayak, a piedi e via dicendo). Tra le più note (non provate) Big Foot / Antares / Fantastico sur.
• I percorsi sono ben segnati, per cui è difficile perdersi. Ciò nonostante, il mio consiglio è sempre quello di compiere le escursioni almeno in due, soprattutto in presenza di meteo incerto.
• Tenete sempre d’occhio il tempo e non sottovalutate mai il vento.
• Ricordatevi che, se deciderete di fare le escursioni/trekking veri e propri, non farete una scampagnata tra amici sulle colline toscane…. qui si tratta di montagna seria, fattibile anche senza preparazioni specializzate ma comunque da prendere con attenzione.
• Non vi avventurate in giro da soli…soprattutto nelle zone di caccia dei puma…si si, avete capito bene: ci sono puma e questi puma hanno fame (in particolare quando fa freddo). Lungo alcuni sentieri (le aree sono indicate sulle cartine) troverete resti di guanachi che hanno avuto la malaugurata sorte di incontrare un felino affamato!
• Il periodo più turistico è sicuramente quello dell’estate cilena (ossia il nostro inverno) ed in particolare i mesi di gennaio e febbraio. Ciò detto, io ci sono stata a dicembre ed ho trovato un tempo meraviglioso.
• Per entrare nel parco è necessario avere il passaporto e registrarsi presso l’ufficio dei vari punti di accesso.
• Ricordatevi di portare via con voi la spazzatura quando lascerete il parco.
• A Puerto Natales potrete trovare ogni attrezzatura necessaria per campeggiare (tenda, sacco a pelo ed etc); non è quindi obbligatorio portarla da casa.
• Attenzione: gli animali non sono ammessi nel parco.
• C’è un ultimo divieto che dovete tenere bene a mente: in tutto il Parco è assolutamente vietato accendere fuochi o fumare sigarette se non nelle zone autorizzate. Prendete molto seriamente questa cosa: alcuni anni fa c’è stato un incendio devastante le cui tracce sono ancora molto presenti ed impressionanti, soprattutto nell’area della Laguna Azul.

Torres del Paine: Map

Ecco la cartina del parco delle Torri del Paine, così potrete iniziare a prendere un po’ confidenza 🙂
Per scaricarla in pdf cliccate qui: