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Tre giorni nel Parco delle Torres del Paine: trekking da fare

Ecco qui i miei tre giorni nel bellissimo parco delle Torri del Paine.
Partendo da Puerto Natales, ho deciso di pernottare due notti all’interno del parco per poterne approfittare il più possibile senza dover mettere in conto i circa 80 km per il ritorno a Puerto Natales. Essendo il parco molto grande, la posizione del vostro alloggio non potrà non influire sull’organizzazione delle vostre tappe.

Primo giorno nel parco delle Torres del Paine

Dirigetevi verso il parco (io sono entrata dalla Guarderia Serrano), fermandovi ad ammirare la bellissima vista del Lago Toro. Lungo il percorso, soprattutto se avete dei bambini potrete fare una tappa veloce al:

  • Monumento Natural Cueva del Milodon dove nel 1865 un pioniere tedesco ha rinvenuto i resti di un animale. preistorico, una sorta di bradipo chiamato appunto Milodon. Dopo una breve passerella entrerete nella maestosa grotta dove si trova una riproduzione dell’animale…di plastica!
    Una volta entrati ufficialmente nel parco e dopo aver sbrigato le pratiche burocratiche di registrazione (portate il passaporto), potrete andare verso il:
  • Lago Grey e ghiacciaio: il Lago Grey è visitabile in diversi modi, semplicemente lasciando la macchina nel parcheggio:
    a) Dopo una breve passeggiata (1h scarsa solo andata – 2 a/r) che comprende l’attraversamento di un piccolo ponte tibetano, giungerete al gelido Lago Grey da cui potrete ammirare anche il relativo ghiacciaio.
    b) Se avete voglia di compiere una breve escursione, dal medesimo parcheggio parte la gita del Mirador Ferrier (durata circa 2h).
    c) L’Hotel Lago Grey propone delle escursioni in catamarano che permettono di avvicinarsi ad esso.
    d) Un modo certamente originale (seppur costoso) di avvicinarsi al ghiacciaio è noleggiare un kayak tramite le agenzie Antares o Big Foot Patagonia. Quando siamo andati noi a visitare il Lago Grey c’era così tanto vento che l’unica attività possibile era quella di passeggiare fino al Lago…. per il resto le condizioni meteo (cioè il vento) rendevano impossibile ogni tipo di navigazione).

 

  • Terminata la visita dell’area del Lago Grey (certamente meno spettacolare del Perito Moreno), dirigetevi verso Salto Grande e Mirador Cuernos; lasciata l’auto ad un paio di minuti incontrerete: il salto grande è una cascata bassa ma prorompente che si getta nel coloratissimo Lago Pehoé. Se proseguirete lungo il sentiero sulla destra, potrete fare la passeggiata del mirador de los cuernos, della durata di circa 1 h (solo andata) che vi permetterà di raggiungere un punto panoramico mozzafiato sui corni del Paine.
  • Di ritorno, lungo la strada, potete fermarvi anche per una breve tappa al Salto Chico: piccolo percorso di circa 15 minuti nei pressi dell’Hotel Explora dove si trova una piccola ma carina cascatella. Sempre lì vi è anche un’ulteriore passeggiata di circa 45 minuti che porta al Mirador Còndor.

Attenzione: se desiderate fare le escursioni in barca (per es. Lago Grey e Lago Pehoé vi consiglio di iniziare con questa attività. Le escursioni in catamarano seguono infatti orari fissi (generalmente metà mattina e tardo pomeriggio).

In alternativa (non provato):

  • Se avrete voglia (e finanze considerato il costo, ca. 23.000 ARG$ solo andata), da Pudeto parte un catamarano che attraversa il Lago Pehoé ed arriva a Guarderia Paine Grande. Una volta sbarcati potete dirigervi a sinistra verso il Mirador Lago Grey percorrendo un sentiero per circa 3h.30 (solo andata). Tenete bene in considerazione gli orari di ritorno se non volete dormire all’aperto. L’escursione fino al vero e proprio ghiacciaio grey è lunga circa 22 km quindi non è possibile farla senza rischiare di perdere il tragitto di ritorno.
    In presenza di forte vento, questa opzione è sconsigliata.

Secondo Giorno nel parco delle Torres del Paine

La sera prima andate a letto presto e preparatevi alla lunga giornata per arrivare al Mirador base de las Torres. (8-9 h a/r – ca 20 km  – 1.000 mt dislivello (il mio garmin segna 22 km e 1.400 mt di dislivello): Trekking per eccellenza del parco delle Torri del Paine. La camminata, seppur non tecnica, è lunga e faticosa e non indimenticabile….ma quando arriverete in cima…. CHE MERAVIGLIA!
Io ho pensato questa attività per il secondo giorno con il presupposto che dormiate all’interno del parco; diversamente, o se alloggiate ad esempio a Puerto Natales potete fare l’inverso ed eseguire questa escursione il primo giorno.

Terzo Giorno nel parco delle Torres del Paine

Il terzo giorno, sicuramente stanchi dalla sfaticata del giorno prima, potrete visitare un’altra parte del parco (sicuramente la meno turistica) fermandovi nella varie tappe esistenti come:

  • Laguna Amarga: se avete piacere dalla Guarderia di Laguna Amarga a quella di Lago Sarmiento (o viceversa) parte una passeggiata di circa 1h 30 (solo andata). La “particolarità” della passeggiata è che si trova in zona di caccia dei puma per cui, anche se difficilmente li vedrete, troverete varie ossa lungo il percorso.
  • Mirador Nordenskjold con vista sul lago omonimo; offre una visita mozzafiato sui Cuernos del Paine.
    Se avete tempo e voglia, potete allungare ancora un po’ per una visita alla Cascada Paine (gradevole cascata con le Torri sullo sfondo) ed alla successiva Laguna azul. Qui vi è anche la possibilità di effettuare l’escursione:
  • Laguna azul – Laguna cebolla: Piacevolissima passeggiata che costeggia questo lago blu e che vi permettrà di vedere le Torri del Paine dal lato meno “rinomato”; tra quelle che ho fatto, questa è stata sicuramente la gita meno affollata dal momento che non ho incontrato nessuno lungo il percorso e, sarà anche per la presenza di puma nei dintorni, dopo due ore di cammino nei prati completamente da sola, ho deciso di tornare indietro. Il guarda parchi, all’inizio della passeggiata mi ha detto che il percorso era di circa 3-5-10 km quindi ancora oggi non so dirvi quanto lunga effettivamente fosse.
  • Lago Sarmiento (de Gamboa) per un’ulteriore vista panoramica.

Anche in questa area del parco, vi sono poi ulteriori numerose piacevoli escursioni.


Altre escursioni nel parco delle Torres del Paine

  • Trekking W (non provato)

Trekking di 4-5 giorni circa così chiamato in quanto il percorso ha la forma della w. La maggior parte segue il percorso da est ad ovest partendo dalla Laguna Amarga. Tra i tre trekking, rappresenta sicuramente sicuramente quello più frequentato tanto da rendere difficile trovare posto nei campeggi predisposti lungo il percorso.

  • Trekking O – Circuito Paine (non provato)

Trekking della durata di circa 7-10 giorni (a seconda della vostra velocità) che offre una veduta ampia e completa del parco. Il trekking O percorre tutto il Trekking W per poi proseguire dietro le Torri del Paine e ricongiungersi fino a formare un anello. Dicono sia molto bello.
Se è vostra intenzione affrontare questi trekking, vi suggerisco di informarvi prima sulle condizioni del percorso, per esempio domandando agli uffici situati all’entrata del parco; capita infatti che il Paso John Garner venga chiuso per il vento eccessivo o comunque per le condizioni meteo.

  • Trekking Q – (non provato)

Trattasi in sostanza del trekking O con l’aggiunta dell’ulteriore tratto di sentiero che dal Serano Visitor Center collega il Refugio Paine Grande.

Tenete conto che alcuni itinerari si possono tranquillamente compiere anche “a tappe”.

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