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L’isola di Corfù: cosa vedere a Kerkyra (Kérkira)

Cosa non perdere a Kerkyra o Kérkira

Questa cittadina appollaiata sulle coste dell’isola di Corfù viene considerata uno dei più bei capoluoghi isolani della Grecia. Inserita nel Patrimonio Mondiale Unesco del 2008, miscuglio di architettura greca, inglese e veneziana, l’affollata Kerkyra subisce certamente una metamorfosi tra il giorno e notte.
Mentre nelle prime ore del giorno questa piccola cittadina sembra una vecchia signora decadente ed assopita, con il calar del sole, il centro è letteralmente invaso di persone e spuntano qui e lì così tanti negozi di souvenir, localini e taverne (corrispettivo dei nostri ristoranti) da diventare quasi difficile passeggiare tra le sue strette viuzze. Il centro storico della città di Corfu è, o meglio era, delimitato da due fortezze, a est l’antica fortezza sul mare ed ad ovest quella nuova. Le due fortezze un tempo erano unite dalle loro mura, proprio per garantire protezione agli abitanti della città. Ora delle quattro porte, ne rimangono solo due.

Inutile dirvi che questa piccola guida non vuole descrivervi tutto quello che c’è da vedere a Kerkyra. Questa cittadina, che nel corso dei secoli ha ospitato culture e popoli molto diversi, offre tantissimo da vedere. In questo articolo quindi vorrei solo raccontarvi le attrazioni che mi sono piaciute di più e che, secondo il mio gusto, credo siano imperdibili.

a spasso per la spianata, el Listòn, di Kerkyra

1. La spianata di Kerkyra

La spianata, alias il Listòn, rappresenta senza dubbio il centro nevralgico della città.  Via per eccellenza del passeggio, piazza principale, parco ed anche parcheggio la spianata è quindi uno dei punti di partenza della vostra visita.

2. Old Town di Kerkyra

La vecchia città, il centro storico per intenderci, con i suoi antichi palazzi ed addirittura una vera da pozzo che vi ricorderà (almeno a noi) un vecchio campiello veneziano.

3. Chiesa di San Spyridon (Agios Spiridonas)

Sempre nel centro storico, troverete questa Chiesa eretta nel XVI secolo in onore del Santo patrono dell’isola. Entrando, vi renderete subito conto di quanto questo Santo sia ancora oggi amato. La chiesa, in tipico stile ortodosso, custodisce le reliquie del Santo (nella cappella laterale destra all’interno di un sarcofago di legno ed argento) le quali vengono talvolta esposte sotto una moltitudine di incensari.

Piccola nota: come nel resto della Grecia, le candele non devono bruciare fino alla fine… quindi non offendetevi se di tanto in tanto un sagrestano passerà a portare via la vostra candela ancora accesa.
L’iconostasi di marmo del 1864 è considerata una delle più belle delle isole ionie.
L’entrata è libera e normalmente l’orario di apertura è 8-20.

Nei vicoli del centro storico di Kerkira: sullo sfondo la chiesa di San Spyridon

4. New Fortress – La Fortezza di Kerkyra

Questa bella fortezza che noi abbiamo visitato durante una tempesta (rendendo la visita piuttosto veloce e bagnata) non ha costo d’entrata ma gli orari sono un po’ diversi da quelli che, in linea di massima, troverete a Corfù. La fortezza infatti è chiusa ogni martedì pomeriggio e con orari spesso ridotti nel pomeriggio.
Costruita nel XVI secolo dai Veneziani, la Fortezza Nuova si trova tra il vecchio porto e quello nuovo e simboleggia un po’ il passaggio tra la città vecchia e quella moderna.
Seppur la Fortezza Nuova venne distrutta in gran parte durante la II Guerra Mondiale, potrete ancora apprezzare la strada lastricata d’accesso e la sua Porta che reca il simbolo veneziano del Leone di San Marco.
Dall’estremità superiore della fortezza si gode di una bella vista sul centro storico.

Le mura della New Fortress di Kerkyra

5. Old fortress di Kerkyra

Forse il colpo d’occhio più bello di Kerkyra il cui punto di accesso si trova sulla grande piazza della Spianata.

La fortezza si compone di due livelli: quello inferiore aperto fino alle 2 di notte e dove hanno luogo spesso concerti e piacevoli eventi; ed il lato superiore, che chiude prima (con orari diversi a seconda della stagione).

Per entrare nella fortezza nuova, dovrete attraversare un solido ponte che sovrasta il tipico fossato creato a scopo difensivo proprio come nei veri castelli. Attraverso un portone del XVII secolo si accede poi alla fortezza, la cui costruzione risale in gran parte all’epoca del dominio britannico ma trova origini be più antiche.
Nel corso del 1700 la fortezza è stata vittima di due esplosioni (qualche soldato disattento ha fatto esplodere i magazzini della polvera da sparo… ups) che ne ha distrutto le parti più antiche. Delle due torri dell’isola, si può salire su quella anteriore, alta circa 60 metri. Infine, vi si trova un piccolo faro da cui si gode una bella vista. Attenzione che il lastricato è un po’ scivoloso a causa dell’usura.
Io sono andata a visitare questa fortezza verso sera godendomi così un meraviglioso tramonto dall’alto.

La Old fortress di Kerkyra

6. Punto panoramico di Kanoni

Ho pensato di suggerivi questo posticino situato nell’estremità meridionale della penisola di Anàlipsi perché è sicuramente particolare. La bellezza (non imperdibile) di Kanoni sta nel minuscolo convento situato al termine di una breve diga ma, ciò che rende originale il luogo, è il passaggio davvero radente degli aerei che potrete vedere decollare ed atterrare proprio sopra le vostre teste… magari mentre sorseggiate un aperitivo seduti sul dehors dei piccoli caffè presenti.
Dalla diga, alcune barche trasportano in pochi minuti i turisti nella vicina isola di Pontikonìsi.

Il suggestivo atterraggio a Corfù, località Kanoni

7. Il Palazzo di Achìllion a Corfù

Se avete tempo e voglia di uscire un po’ dal capoluogo, o se vi siete talmente tanto abbrustoliti sotto il sole da aver bisogno di una pausa, Achillion potrebbe essere una tappa gradevole.
Gradevole, ma non imperdibile. Non parliamo infatti di antiche e maestose rovine greche: Achillion, in sintesi, era la residenza dell’imperatrice austriaca Sissi e dell’imperatore tedesco.
Il castello fu terminato nel 1891 e rimase poi disabitato alcuni anni. Non entrerò nei dettagli della visita perché sarebbe inutile e poco interessante. La residenza è maestosa e mi ha dato la sensazione di essere un connubio perfetto tra lo sfarzo di fine ottocento con i suoi dipinti, arredi, specchi e carta da parati e la magnificenza greca, con le sue statue possenti e perfettamente scolpite. Intorno alla residenza dei bei giardini ed una vista bellissima sul mare di Corfù.
Sempre nel giardino, non perdetevi l’Achille morente da un lato e l’Achille vittorioso dall’altro…. Idee un po’ confuse?!

l'interno del Palazzo di Achìllion

Palazzi e Musei di Kerkyra

Biglietto cumulativo per la visita di Kerkyra

Per la visita di alcuni musei (fortezza vecchia, museo archeologico, museo delle Icone e museo dell’arte classica) potrete acquistare un biglietto cumulativo.

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