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L’oracolo di Delfi (Delphi) in Grecia: cosa vedere

La Grecia non è solo il Partenone o le bellissime isolette dalle case bianche e celesti. La Grecia è prima di tutto storia e cultura ed anzi, sulle sue aride terre, ci sono dei luoghi speciali in cui regna un’atmosfera particolare, nei quali il mistico si rende palpabile e dove il credo popolare si mescola alla storia. Uno di questi è Delfi.

Delfi tra storia e leggenda

Non si può apprezzare questo sito senza averne compreso almeno sommariamente la storia: situata a 570 mt s.l.m. già nel VI secolo a.C. Delfi era il centro sociale e politico del mondo greco ed oggi rappresenta una tappa fondamentale nella visita della Grecia.

La leggenda narra che il grande Zeus in persona inviò due grandi aquile ad indicare il luogo in cui sarebbe sorto l’ombelico del mondo: ed ecco nascere, per volontà divina, l’oracolo di Delfi.
Proprio qui dunque, sulle pendici del magico monte Parnaso, gli antichi Greci avevano collocato l’oracolo e costruito la via sacra che serpeggiando per 500 mt saliva fino ad un grande stadio dove, ogni quattro anni tutte le città greche inviavano i loro migliori atleti e i più famosi poeti a cantare la gloria del dio Apollo protettore della poesia e della musica e divino cocchiere del carro fiammeggiante del sole.
Sopra lo stadio anticamente si ergeva il tempio di Apollo, dove il dio per ben duemila anni ha parlato tramite il proprio oracolo, la Pizia, scelta dalla stessa volontà divina tra le donne greche. Se ci pensate bene, il destino e la storia della Grecia sono stati quindi per molti secoli segnati dalle decisioni prese da queste donne che si esprimevano su scelte legate alla guerra, alle leggi ed alla vita sociale. Le Pizie, avvolte in fumi enigmatici, misteriose e temute, entravano in trance con l’ausilio di droghe ed attraverso le loro bocche il grande Dio parlava agli umani.

L’importanza dell’oracolo era tale che lo stesso Cicerone nel 79 a.C. si recò in pellegrinaggio fino a Delfi per interrogarlo sulle sorti future della propria vita.
Ciò rendeva Delfi un centro di immenso prestigio in cui affluivano numerosissimi pellegrini, con i loro doni e tributi, ed in cui si costruivano santuari e si ergevano statue per venerare ed onorare il Dio che dominava la loro vita.

Cosa vedere a Delfi: Museo e sito archeologico

Oggi Delfi é un luogo incantevole immerso negli ulivi e nei cespugli di mirto ed alloro, piante sacre ad Apollo, dove si respira un’aria di pace e serenità, per l’appunto, divina. Il sito è Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
La visita si suddivide nella zona archeologica e nel museo.

Area archeologica di Delfi

In quest’area si trova l’antica Delfi ed è sicuramente la parte più bella della visita (vabbeh sapete che io non sono grande amante dei musei).
Potete ancora percorrere l’assolata via sacra che si snoda tra le preziose e raffinate rovine, non dimenticando di prestare attenzione al Tempio di Apollo, scoperto solo nel 1892 ma risalente al IV secolo a.C., al Teatro, che aveva una capienza di ben 5.000 spettatori, ed allo Stadio, eretto nel V secolo e situato a poca distanza dal Teatro e che era la sede dei Giochi Pitici. Ci sono poi le rovine del Tesoro degli Ateniesi, un piccolo edificio in stile dorico, con due belle colonne davanti, eretto nel VI secolo a.C. per custodire le numerose offerte dei pellegrini ateniesi e la Stoa degli Ateniesi, del VI secolo a.C.

Museo archeologico di Delfi

Dicono sia uno dei migliori musei archeologici della Grecia (che ne ha di bellissimi); si articola in 14 sale che ospitano i reperti scavati in decenni di ricerche a Delfi, tra cui l’Auriga di Delfi, una pregevole scultura in bronzo che commemora un’importante vittoria nei Giochi Pitici del 478 a.C.
Se visiterete il sito d’estate attenzione al caldo.

Come arrivare a Delfi

  • Auto a noleggio: questo è sicuramente il modo migliore per visitare la Grecia; in tal caso potreste abbinare alla visita di Delfi quella delle Meteore o del Monasterio di Osiou Louka. Uscendo da Atene e prendendo l’autostrada in direzione Tebe, facilmente si trovano le indicazioni per Delfi (180 km da Atene, circa 2h).
  • Autobus: un’alternativa è prendere uno dei pullman (meglio prenotare i biglietti) che dalle 7 alle 20 partono da Atene per Delfi impiegandoci circa tre ore.
  • Treno: all’epoca della mia visita non era possibile visitare Delfi in treno partendo da Atene in quanto le città non erano collegate.

A Delfi potrete trovare anche vari hotel, B&B per pernottare.

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