Perché andare in Brasile: Amazzonia, Copacabana, Carnevale, Iguazù
Il Paese dell’immensa foresta pluviale, dell’infinito e possente Rio delle Amazzoni (il rio mare), dei molti popoli, degli indigeni, dei cannibali, della squisita caipirinha, dei tamburi, dei mille uccelli colorati, della capoeira, del Carnevale di Rio, dell’isola fluviale più grande del mondo, delle strepitose Cascate di Iguaçu, delle celebri spiagge di Copacabana ed Ipanema….. vi basta?
E’ il quinto paese più grande del mondo ed il più grande del Sud America. I brasiliani sono una mescolanza di indios, portoghesi, polacchi, africani, italiani, tedeschi, spagnoli, libanesi etc. che spesso si fonde con grande armonia: occhi verdi, pelle dorata o scurissima, capelli biondi e fisici atletici.
Paese dai molti climi (tropicale, subtropicale, semi-arido ed equatoriale) e dai numerosi habitat diversi (foresta, mato, altopiano, deserto, praterie ed una spettacolare costa atlantica…)
I Brasiliani sono il popolo per eccellenza dell’allegria, della convivialità, della semplicità e della leggerezza (da non confondere con superficialità), del ritmo, della frutta di mille sapori, della cucina africana e indigena, della birra ghiacciatissima e della samba… e così … quando alla fine dovrete lasciare il Brasile, partirete di sicuro con molta molta Saudade, ossia quella nostalgia struggente e dolce al tempo stesso che vi lascia nel cuore l’incredibile Brasil.
Io ed il Brasile
In Brasile ci sono stata due volte e per oltre tre mesi per cui ho avuto l’occasione di visitare molti posti, nonostante la sua immensità. Ogni Regione, ogni Stato che ho avuto il piacere di conoscere, tutti molto differenti l’uno dall’altro, hanno saputo regalarmi delle sensazioni così diverse che, talvolta, mi sembrava di non essere più nella stessa nazione.
Il fattore comune? La contagiosa spensieratezza del popolo brasiliano.